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La Curt di Ganditt

La Curt di Ganditt

A San Fermo vecchia , non sentirai mai dire che uno abita in una via o in una piazza….

Ognuno qui, abita in una “corte” e ogni corte ha un suo nome , che proviene dalla famiglia che risiedendovi , le ha dato lustro.     ( Gli spunti sono anche altri , ma in linea di massima , e’ questa la chiave di lettura)

Le corti si susseguono una dietro l’altra per tutto il borgo, ognuna con la propria storia che ormai pochi conoscono , perché troppo giovani per ricordare o perché originari di altri luoghi.

Sono tutte diverse tra loro, anche se accomunate dalle stesse porte fiorite o dagli stessi muri irregolari, dai panni stesi o da qualche giocattolo per terra….030313_foto_5

Anche se le piante , assemblate senza determinazione , danno a tutte quell’aria campagnola e un po’ trasandata….

Che San Fermo sia sotto l’egida dell’Accademia di Brera, per quanto riguarda l’arredo urbano, è noto a pochi, e invece , dietro all’apparente improvvisazione , vigono regole severe.

Sono obbligatorie le persiane di legno, per esempio, e l’illuminazione stradale e’ data da lampioni .
L’intonaco delle case deve essere scelto tra una gamma limitata di colori, e, alle auto, residenti a parte, è vietato entrare nel borgo vecchio…..

Dalle mie finestre , mi affaccio sulla “Curt di Biei” ,da un lato , e sulla “Curt di Ceschitt” dall’altro.

La Curt di Ceschitt

La Curt di Ceschitt

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Vedo anche la ” Curt du la Genia” , famosa per i bellissimi fiori….

La “Curt di Ganditt” è quella che precede Villa Tina, e quella di “Cartabbia”, così particolare e unica , è inaccessibile dall’esterno , perché l’Osteria di cui fa parte e’ momentaneamente chiusa.

La “Curt dur Pret” fa riferimento a una canonica d’antan, e, dove abito io, la “Curt di Marzö “, è intitolata alla famiglia dei miei cugini Marzoli…….

Notati i cognomi in dialetto ?

Dolce alla crema di Ricotta

(per le intolleranze al latte vaccino, scegliere ricotta di pecora o di capra)

400gr ricotta
1 tuorlo d’uovo
2 cucchiaiate di Rum
1 busta di zucchero a velo

Dolce di ricotta

Dolce di ricotta

1 bustina di vanillina
Schegge di marron glacés

Riunire in una terrina , la ricotta , l’uovo , il Rum , e lo zucchero mescolato con la vanillina.
Con un frullatore ad immersione amalgamare e battere per alcuni minuti.
Incorporare le schegge di marron glacés e mescolare.
Tenere in frigo 1 ora , prima di servire.

Si può accompagnare con questo pane all’uvetta. Non è molto dolce e contrasta con la crema…..

Pane all'uvetta

Pane all’uvetta