Fu chiamata così dal nonno Cesare quando, nel 1912, l’acquistò per l’ultimogenita Clementina.
Sorta circa trent’anni prima, quasi nascosta nel cuore del borgo vecchio, è costituita da una solida costruzione a due piani e da un grande parco con pini e larici.
Appena entrati, un berceau coperto di viti ricorda alle ex-bambine della mia generazione certe calde estati di molti anni fa, quando venivano accolte a giocare sotto la sua ombra….