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Per analogia meteorologica, questo weekend mi ricorda un inizio gennaio di qualche anno fa, quando Nilda ed io venimmo a San Fermo da sole a passare una vacanza.

empanadasQui siamo a m 450 slm, ma la mia amica argentina, abituata alla Pampa, diceva che eravamo venute in montagna……
E la temperatura lo lasciava credere perché strade e balconi erano innevati e le notti erano glaciali.  In compenso avevamo mattinate terse e soleggiate che ci permettevano di abbronzarci sul terrazzo , ma sempre sotto zero.

Lei aveva portato la chitarra (e io i compiti da correggere) e che belle le sue musiche!
Se ripenso a ” Lunita Tucumana ” o a ” Paisaje de Catamarca “, mi sento nostalgica……

Per il resto, qualche passeggiata a piedi con poncho e colbacco, (le culture che si incontrano) e poi tanta stufa e tanto forno…..

E infatti, l’evento della settimana fu la preparazione delle Empanadas da parte di Nilda, che aveva una sua ricetta di famiglia nel computer…………………………………………..

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E ne uscirono tante , croccanti e dorate e  dalle teglie noi cominciammo a distribuirne al vicinato…….

Si , perche’, anche se io non lo sapevo  , la famosa ricetta prevedeva 36 Empanadas.

E noi eravamo due, e a dieta…

…….Comunque i coinquilini, se le ricordano ancora……

Per 8/10 Empanadas

Per la pasta

200 farina bianca
70gr. Strutto
1 tuorlo d’uovo e un po’ di acqua tiepida

Per il ripieno

1 cipolla
4 cipollotti
200gr polpa trita di manzo
1 cucchiaio di strutto
1 peperoncino rosso
1 cucchiaio di uva sultanina
1 cucchiaio di olive nere
1 uovo sodo
Sale/ pepe/ origano/ brodo

Preparare la pasta e metterla a riposare per un’ora
Rosolare la cipolla tritata e i cipollotti nello strutto, poi cuocervi la carne.
Raffreddare, e unire gli altri ingredienti, sminuzzati finemente. Mescolare , allungando eventualmente con un po’ di brodo.
Spianare la pasta non molto sottile e ricavarne dei dischi di circa 12 cm di diametro.
Collocare una cucchiaiata di ripieno su ogni disco.
Ripiegare a “raviolo” e schiacciare bene i bordi con una forchetta.
Infornare a 220 gradi per 10/15 ‘
Servirle calde.

(Sono graditi i suggerimenti per altre possibili versioni…………..!)